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venerdì 31 luglio 2009
sabato 25 luglio 2009
mercoledì 15 luglio 2009
Sanità, chiusi alcuni reparti all'ospedale di Trebisacce

La direzione generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza ha disposto la chiusura di alcuni reparti dell’Ospedale civile di Trebisacce e di tutto il blocco operatorio. La decisione è stata presa dal direttore generale Franco Petramala a seguito di un’informativa dei Nas di Cosenza che sotto le direttive del comandante nazionale del nucleo gen. Cosimo Piccinni e del responsabile per il meridione col. Ernesto Di Gregorio hanno ispezionato il nosocomio. I carabinieri, nel corso dell’ispezione, hanno riscontrato gravissime carenze igieniche e strutturali con sale operatorie non a norma, apparecchiature mai revisionate, fili elettrici volanti. Persino l’obitorio è risultato in condizioni impraticabili. La chiusura riguarda i reparti di chirurgia generale, ginecologia, ostetricia e tutto il blocco operatorio.
lunedì 13 luglio 2009
PD, GRILLO SI CANDIDA: CORRO PER ALTERNATIVA AL NULLA

Non si era ancora ripreso dalla bufera, provocata dall'arresto di Luca Bianchini e dall'affondo di Ignazio Marino sulla questione morale, che il Pd si ritrova a fare i conti con il 'ciclone' Grillo. Il comico genovese annuncia, sul suo blog, la sua corsa alla leadership del partito per "rifondare il partito, per offrire un'alternativa al Nulla". Una sfida che parte con un attacco al vetriolo al Pd e che prende in contropiede i candidati, già impegnati in una battaglia aspra.Non sembra una provocazione ma una "cosa serissima" quella del comico genovese, già sceso nell'arena politica con le sue liste civiche ma in realtà politicamente più vicino alle posizioni di Antonio Di Pietro che a quelle del Pd. "Dalla morte di Enrico Berlinguer nella sinistra c'é il Vuoto. Un Vuoto di idee, di proposte, di coraggio, di uomini. Io mi candido", è l'annuncio che dal blog del comico è rimbalzato in poche ore su Facebook, il social network nel quale Grillo confida per parlare "ai giovani del Pd".E rilanciare le proposte di sempre, a partire dal limite di due legislature per i parlamentari "perché se ne devono andare quelli che con lo psiconano hanno disintegrato l'Italia, cioé D'Alema, Rutelli, eccetera". L'annuncio spiazza il Pd, ancora stordito dalla polemica durissima aperta da Ignazio Marino, il chirurgo sceso in campo per rompere gli schemi. L'area Organizzazione, in una nota, evidenzia che per candidarsi bisogna essere iscritti e "in regola con i requisiti d'iscrizione: riconoscersi nel Manifesto dei Valori, nel Codice etico e nello Statuto del Pd". Non ne fa una questione di requisiti formali, invece, il coordinatore organizzativo della mozione Bersani, Gianni Pittella: "Se al Pd servisse un commissario liquidatore, Grillo sarebbe un ottimo candidato. Ma ci serve altro".Mentre Giorgio Merlo chiede ironicamente di sapere se "i suoi comizi saranno gratuiti o a pagamento". L'unico a dare il benvenuto al comico è il candidato blogger Mario Adinolfi che fa un appello "ai burocrati del Pd affinché non ne impediscano la candidatura". Dal canto suo, Grillo sembra essersi già organizzato per superare la gimkana di regole congressuali: afferma di aver raccolto quasi tutte le 2000 firme necessarie per la candidatura e di essere pronto a iscriversi. E, liquidando tutti i candidati, vede un'alleata solo in Debora Serracchiani, l'eurodeputata salita alla ribalta nel Pd proprio grazie a blog e social network e ora impegnata a sostenere Dario Franceschini nella corsa congressuale. Ed è proprio Antonio Di Pietro a mettere in guardia Grillo: "La sua candidatura è una bella notizia, peccato che con una scusa o un'altra sarà respinta perché non si deve disturbare il manovratore".
venerdì 10 luglio 2009
Consiglio!

Visto che esistono i sottopassi ora un problema a villapiana lido rimane quello di far capire alle persone che non si puo salire dal lungomare (dove c'è il passaggio a livello)con l'auto visto che sono stati inseriti dei divieti... perchè non mettete delle transenne con apposita segnaletica ????cosi da abituare tutti alle nuove dispositive,ed evitare disagi e ingorghi.
mercoledì 8 luglio 2009
si muove l'Onda fra le uiniversità

La protesta del mondo universitario è esplosa e contro le 21 misure di custodia cautelare nell'ambito dell'inchiesta sugli scontri avvenuti a Torino l'ultimo giorno del G8 dell'Università, il 19 maggio scorso, si occupano i Rettorati.
Dalle prime ore di stamane sono iniziate le contestazioni presso gli atenei e da Napoli a Torino, da Bologna a Pisa sono scattate le occupazioni. Anche a Roma gli studenti dell'Onda hanno dato il via al presidio del rettorato dell'Università La Sapienza. E il leader dei Disobbedienti del nordest, Luca Casarini, in merito agli arresti dello scorso maggi, avverte: "chiunque ci sia dietro pagherà molto caro quello che sta succedendo".
I reati contestati sono violenza, resistenza, lesioni, danneggiamenti in concorso aggravato. Le misure sono state emesse a seguito delle indagini sugli scontri avvenuti quasi due mesi fa. Le misure cautelari, 16 in carcere e 5 ai domiciliari, riguardano esponenti di movimenti legati all'area cosiddetta antagonista che si sarebbero resi responsabili delle violenze. Dodici gli arresti solo a Torino. Le violenze scoppiarono l'ultimo giorno del G8 dell'Università, appunto a Torino dal 17 al 19 maggio. Negli scontri tra polizia e manifestanti si ferirono 19 persone.
Dalle prime ore di stamane sono iniziate le contestazioni presso gli atenei e da Napoli a Torino, da Bologna a Pisa sono scattate le occupazioni. Anche a Roma gli studenti dell'Onda hanno dato il via al presidio del rettorato dell'Università La Sapienza. E il leader dei Disobbedienti del nordest, Luca Casarini, in merito agli arresti dello scorso maggi, avverte: "chiunque ci sia dietro pagherà molto caro quello che sta succedendo".
I reati contestati sono violenza, resistenza, lesioni, danneggiamenti in concorso aggravato. Le misure sono state emesse a seguito delle indagini sugli scontri avvenuti quasi due mesi fa. Le misure cautelari, 16 in carcere e 5 ai domiciliari, riguardano esponenti di movimenti legati all'area cosiddetta antagonista che si sarebbero resi responsabili delle violenze. Dodici gli arresti solo a Torino. Le violenze scoppiarono l'ultimo giorno del G8 dell'Università, appunto a Torino dal 17 al 19 maggio. Negli scontri tra polizia e manifestanti si ferirono 19 persone.
molto interessante
G8

G8: maxi scritta di protesta a Roio
'Yes we camp', comitati cittadini: e' in ballo il nostro futuro
L'AQUILA, 8 LUG - 'Yes we camp!' e' la grande scritta sistemata da alcuni comitati cittadini sulla collina di Roio che domina l'autostrada A24 dell'Aquila. I manifestanti, che hanno sistemato grandi lettere di plastica, alcune decine di giovani, sottolineano che non ce l'hanno con il G8, ma che la loro 'battaglia' e' per informare l'opinione pubblica 'che le cose non vanno come dicono, la ricostruzione non e' mai partita'.'Il nostro e' un problema molto piu' grande del G8: c'e' in ballo il nostro futuro'.
sabato 4 luglio 2009
evento
La Sezione A.R.I. di Villapiana (Cosenza), organizza nei giorni 03/04 e 05 Luglio 2009 la II° Fiera della Radio, Elettronica Informatica-Pc Fotografia, La Fiera si svolgerà presso il Palacongressi del Centro Polivalente, con ben oltre 1.500 metri quadrati espositivi, servizi igienici, con un attrezzato servizio bar all’interno e vasto parcheggio con recinzione, situato nel Comune di Villapiana (CS). Fiorente comunità marittima della splendida costa dell’alto Ionio casentino. Ogni anno nel periodo estivo, si riempie di numerosi turisti da tutta Italia, e sommata ai vacanzieri della provincia di Cosenza, e delle provincie limitrofe, come: Taranto, Potenza, Matera, Crotone Catanzaro e Reggio cal., fanno della Fiera un’ottima occasione per acquistare a prezzi imbattibili, tutto quello che interessi la Radio, l’elettronica, il Computer, l’informatica e la fotografia. La Fiera sarà svolta con manifestazioni parallele, esposizione di modelli di navi, aerei e sommergibili da guerra riprodotti e funzionanti, sagre di prodotti tipici.
giovedì 2 luglio 2009
ci siamo

Approvato il decreto sulla sicurezza, da oggi legge . Con 157 voti favorevoli, e 124 contrari e 3 gli astenuti. favorevoli PdL, Lega Nord e MpA. Contro si sono espressi Pd, Italia dei Valori e Udc.
SI' ALLE 'RONDE' - Associazioni di cittadini potranno pattugliare il territorio e segnalare alle forze dell'ordine situazioni di disagio sociale o di pericolo. Saranno iscritte in elenchi e dovranno essere formate prioritariamente da ex agenti.
DICHIARAZIONE MARONI
Roma, 26 giu - Le cosiddette ronde dei cittadini rientrano a pieno in quel disegno di ''sicurezza integrata'' e territoriale che il governo intende perseguire ed e' per questo che, una volta approvato definitivamente in Senato ''la settimana prossima'' il ddl sicurezza, le stesse ronde potranno divenire subito operative con un decreto attuativo gia' pronto al Viminale. Lo ha detto stamane il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, nel suo discorso pronunciato nell'aula magna della scuola di perfezionamento per le forze di polizia di Roma.Il ministro, parlando nel corso della cerimonia di chiusura dell'anno accademico dela scuola di perfezionamento, e' tornato a ribadire la bonta' delle ronde sottolineando che ''cio' che ho in mente e' di regolamentare questa attivita', gia' presente in molte citta' italiane, attraverso regole chiare''. Il regolamento attuativo, ha poi spiegato Maroni, prevede che dovranno essere i sindaci a decidere, sul loro territorio, la necessita' di istituire le ''libere associazioni di cittadini per la sicurezza''. Da qui la richiesta al prefetto di un incontro per inserire le ronde nel piano territoriale di sicurezza che dovra' essere accettato dalle organizzazioni che saranno regolarmente formate dopo un apposito corso di preparazione. Maroni ha poi spiegato che verra' data priorita' alle realta' composte da ex poliziotti e carabinieri e che le future ronde avranno compiti specifici. ''Saranno, in sostanza, - ha detto Maroni - gli occhi e le orecchie delle forze dell'ordine con il compito di segnalare situazioni di rischio e svolgeranno una prima assistenza a chi ne abbia bisogno. Questa realta' - ha concluso Maroni - disegna un nuovo progetto federalista della sicurezza in Italia. Qui non parliamo di pistoleros o di rambo che, oggi, invece possono formarsi creando difficolta' alle stesse forze di polizia''.
siamo tutti clandestini

Il Senato ha definitivamente approvato il ddl sulla sicurezza, da oggi legge dello Stato. I voti favorevoli sono stati 157, quelli contrari 124 e 3 gli astenuti. Hanno votato a favore PdL, Lega Nord e MpA. Contro si sono espressi Pd, Italia dei Valori e Udc.Tra le novità del provvedimento, su cui il governo ha posto tre fiducie, l'introduzione del reato di immigrazione clandestina, una tassa di 200 euro per la cittadinanza; la possibilità di trattenere gli immigrati fino a sei mesi nei centri di identificazione ed espulsione; l'introduzione delle ronde.
I PUNTI PRINCIPALI DEL PROVVEDIMENTOChi entra in Italia o vi soggiorna clandestinamente commette un reato. Per avere la cittadinanza si dovrà pagare una tassa da 200 euro. La permanenza nei centri di identificazione ed espulsione potrà arrivare fino a sei mesi. Le 'ronde' diventano legali. Sono alcune delle misure del ddl sicurezza che il Senato, con il sì alla terza fiducia, ha convertito in legge.
REATO DI CLANDESTINITA' - L'immigrazione clandestina diventa reato. L'articolo 21 del testo introduce nell'ordinamento il reato di "ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato". I clandestini non rischiano l'arresto, ma si vedranno infliggere un'ammenda dai 5mila ai 10mila euro, con espulsione immediata. La norma rende obbligatorio denunciare i clandestini all'autorità giudiziaria tranne che per i medici e i presidi per i quali è stata prevista un'apposita deroga. NEI CIE FINO A 180 GIORNI - L'extracomunitario che arriva in Italia senza permesso di soggiorno può rimanere nei Cie (Centri di identificazione ed espulsione) fino a 180 giorni. Fino ad oggi il periodo era di due mesi.
TASSA DI 200 EURO PER AVERE CITTADINANZA - Per avere la cittadinanza si dovranno pagare 200 euro. Per il permesso di soggiorno invece la tassa sarà fissata dai ministeri dell' Interno e dell'Economia tra gli 80 e i 200 euro.
QUERELLE SUI 'BIMBI INVISIBILI' - Giuristi e politici si sono divisi sulla possibilità per le madri clandestine di riconoscere i figli nati in Italia alla luce del fatto che la clandestinità diventa reato. Secondo la maggioranza non ci sarà alcun problema, visto che una norma della Bossi-Fini dà la possibilità alle puerpere irregolari di avere un permesso di soggiorno fino al compimento del sesto mese del bambino. Secondo l'opposizione, alcune associazioni e diversi giuristi, il fatto che la clandestinità diventi reato ostacola l'applicazione 'tout court' del permesso di soggiorno temporaneo se non altro perché per l'ufficiale all'anagrafe scatterebbe immediato l'obbligo di denuncia. In più, per avere diritto ad ogni tipo di prestazione pubblica (come l'iscrizione all'anagrafe) si prevede che occorrano il passaporto o il permesso di soggiorno. In assenza dei due documenti il riconoscimento della prole non sarebbe dunque possibile. I bambini potrebbero diventare così adottabili.
CARCERE SE SI AFFITTA A CLANDESTINI - Si rischia il carcere fino a 3 anni se si dà in alloggio o si affitta anche una stanza a stranieri che risultino irregolari al momento della stipula o del rinnovo del contratto di locazione. Ma ci deve essere un ingiusto profitto. SI' ALLE 'RONDE' - Associazioni di cittadini potranno pattugliare il territorio e segnalare alle forze dell'ordine situazioni di disagio sociale o di pericolo. Saranno iscritte in elenchi e dovranno essere formate prioritariamente da ex agenti.
REGISTRO DEI 'CLOCHARD' - I senza fissa dimora saranno schedati in apposito registro istituito presso il Viminale.
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